Ricerca e Sviluppo
PROGETTI CONCLUSI
· Unifi/DAGRI
Progetto DILETTA
Progetto DILETTA
· Unifi/Biologia
Pubblicazione sicurezza alimentare
Pubblicazione sicurezza alimentare
· Unifi/Architettura
Progetto Ur.CA
Progetto Ur.CA
PROGETTI IN CORSO
· Unifi/DAGRI/Gea
Progetto “Biostimolanti”
Progetto “Biostimolanti”
· Unifi/DAGRI
Progetto STELLA
· CNR/IFAC
Progetto “Nitrati”
· Unipi/Ingegneria/Alia
Progetto “compost urbano”
PROGETTI FUTURI
· Unifi/Farmacia/Gea
Progetto Certificazione di prodotto
Progetto Certificazione di prodotto
· Unifi/DAGRI
Progetto Lemna minor
Progetto Lemna minor
· Unifi/Chimica
Progetto Nitrati in Spinacio
Progetto Nitrati in Spinacio
Progetti conclusi
PROGETTO DILETTA
PROGETTO FOOD-SAFETY
PROGETTO Ur.C.A - UNIFI ARCHITETTURA
PROGETTO DILETTA
“Impiego di digestato per la crescita di Lemna minor L. da utilizzare come concime organico in orticoltura”
Progetto finanziato in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze – Bando AGRI-CULTURE per l’anno 2020.
Il Progetto “DILETTA” nasce dal confronto tra tecnici dell’Azienda Cammelli e i colleghi del Dipartimento DAGRI dell’Università di Firenze, sulle “problematiche” aziendali e le necessità di ricerca universitarie.
In particolare, partendo da un prodotto di scarto aziendale, un infestante vegetale presente nelle vasche di coltivazione idroponica (Floating System ndr), unitamente alle esigenze di soggetti terzi con altre problematiche di gestione del prodotto digestato, ad oggi sottoposto a normativa nitrati in fase di utilizzo come fertilizzante, siamo arrivati alla chiusura di un ciclo produttivo per più attori e coinvolgendo più prodotti di scarto. In poche parole, da scarto a materia prima.
Ciò che abbiamo indagato, è stata la possibilità di utilizzare le capacità della pianta Lemna minor L. di assimilare elementi nutritivi dalla soluzione per poi riutilizzare la stessa, con le elevate concentrazioni di quest’ultimi, come fertilizzante per la produzione di colture ortive.
Gli studi effettuati, ad oggi al vaglio dei tecnici del DAGRI – Dipartimento di Orticoltura dell’Università di Firenze, hanno dimostrato una buona ottimizzazione delle risorse aziendali, con buone rese anche durante l’utilizzo come fertilizzante. Ma soprattutto, la capacità di efficientare l’assimilazione di sostanze nutritive da parte di un infestante, tramite riutilizzo delle stesse senza dispersione di prodotti fertilizzanti della soluzione, altrimenti non utilizzati.
PROGETTO FOOD-SAFETY
“Le lame preriscaldate per la raccolta delle baby leaf riducono il rischio di Escherichia coli all’interno delle foglie”
Progetto in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – anno 2022.
La pubblicazione sulla Food-Safety messa a punto con i Dipartimenti di Agroingegneria e Biologia dell’Università di Firenze, si rifà all’uso di raccoglitrici meccaniche in Azienda Cammelli per la raccolta di baby-leaf.
Gli enterobatteri patogeni possono viaggiare attraverso i fasci vascolari della pianta penetrando dai tagli e persistendo negli ortaggi a foglia verde fino al consumatore finale. Osservando che il punto di taglio diviene principale ingresso e assorbimento per l’ortaggio, sono state testate diverse tecnologie per il taglio stesso: obiettivo finale, ridurre l’inoculazione batterica all’interno del prodotto a foglia.
I tagli orizzontali alla base delle foglie sono stati eseguiti con due diversi tipi di utensili: il primo a bisturi (tirando la lama) e il secondo a forbice con lame che tagliano scivolando contro una lama più spessa. L’azione a forbice generalmente effettua tagli più ravvicinati, tuttavia le lame di entrambi i tipi di utensili hanno lavorato a 25 °C e 200 °C.
Il presente studio mirava a determinare in che modo questi diversi tipi di tagli e temperature influenzassero l’inoculazione batterica, ripetendo l’esperimento su diversi genotipi di piante e a diversi stadi di appassimento.
Quanto osservato, ha dimostrato che il taglio a forbice con temperatura di circa 200°C, riduce considerevolmente la presenza di inoculo batterico all’interno della foglia, favorendo in questa maniera la sicurezza del prodotto acquistato, dalla raccolta al consumo.
La tipologia di raccolta migliore, coincide inoltre con la tecnica ad oggi utilizzata dall’Azienda Cammelli, per l’appunto con raccoglitrice meccanica.
PROGETTO Ur.C.A - UNIFI ARCHITETTURA
Il Progetto Ur.C.A, (Urban Contemporary Agricolture), si tratta di una serra temporanea che produce ortaggi senza terra e con poca acqua.
Progetto in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Architettura.
La serra UrCA, è stata progettata con tecnologia idroponica dal Dipartimento di Architettura e dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari dell’Università di Firenze, grazie al finanziamento della Regione Toscana e la collaborazione del Comune di Firenze.
L’acqua (e i sali disciolti all’interno) al posto del terriccio. È il concetto alla base della coltivazione idroponica applicato del prototipo sviluppato dal centro Abita della facoltà di architettura dell’Università della città, in partnership con l’azienda agricola Cammelli.
L’obiettivo è la riqualificazione di aree inutilizzate, con un sistema innovativo, temporaneo, reversibile ed autosufficiente ed il prototipo è stato realizzato materialmente dall’Idromeccanica Lucchini.
Progetti in corso
PROGETTO STELLA
PROGETTO STELLA RILIEVI
PROGETTO STELLA
Sistema integrato per Lo studio del contenuto d’acqua in agricoltura”
Progetto in collaborazione (vedi sotto) – anno 2022/2023.
Progetto di Ricerca cofinanziato dalla Regione Toscana con fondi POR-CReO FESR, che prevede di sviluppare un sistema in grado di rilevare ed elaborare parametri utili alle produzioni agroalimentari in campo, in scala funzionale alle esigenze produttive.
Tramite utilizzo di sensori puntuali insieme all’utilizzo di tecnologie di telerilevamento come satelliti e droni. Un rilevatore di fotoni di isotopi radioattivi, su una piattaforma di elaborazione dati, consentirà lo studio del contenuto di acqua in agricoltura, su differenti tipologie di produzioni.
Partner del progetto sono: Netsens Srl (capofila), Copernico Srl, Geoexplorer Impresa Sociale Srl, Centro di Geotecnologie dell’Università degli Studi di Siena e il Centro Interdipartimentale delle Tecnologie dei Microsistemi per la Qualità e La sicurezza Ambientale (CITMQSA) dell’Università degli Studi di Firenze.
PROGETTO STELLA RILIEVI
08/02/2023 Sono venuti in azienda i tecnici del Centro di Geo Tecnologie dell’Università degli studi di Siena.
Hanno effettuato rilievi e campionamenti su porzioni di terreno per il rilevamento delle sue proprietà ed il grado di umidità.
Grazie ai tecnici del Centro di Geo Tecnologie dell’Università degli studi di Siena per la collaborazione e la professionalità.